Quando nelle parole e nei pensieri sono presenti pronomi personali, per cui ci si riferisce a un io distinto da un tu, lui, lei, loro, ecc., da una prospettiva spirituale questa è una preghiera satanica, in nome della separazione e dell’ego. Inoltre, ogni volta che un’azione si fonda sulla discriminazione tra un io e un tu, lui, lei, loro, ecc., questa è un’attività satanica, in nome dell’ego e della separazione. Per cui, facendo alcuni conti, è forse possibile trarre delle conclusioni sulla religione dominante in questo mondo.
PS: Questo scritto non costituisce l’enunciazione di verità assolute, bensì di un punto di vista limitato, parte di una visione più ampia o di un messaggio strategico inteso a scuotere la coscienza dall’assuefazione a pregiudizi e idee fisse. Ne deriva che l’autore non è interessato a sostenere tale punto di vista o tanto meno a entrare in conflitto con altre opinioni.