Fai attenzione quando tocchi qualcosa o qualcuno! Non buttargli subito le mani addosso. Fermati qualche secondo e prendi atto della tua intenzione. Ricordati che quando tocchi qualcosa o qualcuno non stai affatto toccando qualcosa o qualcuno, bensì un’emanazione assai limitata, inadeguata, remota, densa, provvisoria e fragile di qualcosa o qualcuno che non è affatto dove credi tu sia. Chi o cosa intendi toccare non è chi o cosa intendi toccare. Hai da essere molto cauto nel non lasciarti ingannare dal corpo fisico che sei stato abituato a percepire in modo esclusivo, reprimendo al tempo stesso ogni altra possibilità di percepire altro. Quando tocchi qualcosa o qualcuno senza riconoscere ciò che esiste oltre la tua percezione fisica contribuisci a bloccare quel qualcosa o qualcuno in questo mondo. In breve, lo condanni alla decadenza, al dolore e alla morte. Fai attenzione quando tocchi qualcosa o qualcuno e prima di procedere, se proprio lo ritieni necessario, assicurati di espandere la tua coscienza così da riconoscere quel che esiste oltre ciò che vedi, sia che tu sia in grado di percepirlo o meno. Fai tanta attenzione per i motivi indicati e per tanti altri ancora, tra i quali aggiungo il fatto che quando guardi o tocchi qualcosa o qualcuno stai vedendo e toccando te stesso.