2.1 (Toro/Ariete)
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Aspetto: semisestile.
Colori: rosso-arancione/rosso.
Elementi: terra/fuoco.
Fase: balsamica.
Gradi: 27½ -30° Toro.
Numero: 13.
Qualità: fissa/cardinale.
Ruolo: Vellicatrice Intraprendente.
Spirito binario: Rata Kahe.
Spirito Totem: Rata Sahe Pah.
Unità territoriale: Francia: Alsazia, Lorena.
Pregi: benevolenza, determinazione, fertilità, fiducia in sé, giocosità, iniziativa, irriducibilità, resilienza, resistenza a oltranza.
Rancori: abbandono, avidità, concupiscenza, egoismo, incontinenza, manipolazione, possessività, prepotenza, rabbia, temerarietà.
Rilevanza: Sole in Toro e Luna in Ariete natali o in transito; Sole natale in Toro o seconda casa e Luna in transito in Ariete o prima casa e viceversa; collocazione di un pianeta natale o in transito nei gradi del binario.
Misuratori: risorse, beni e capitali; fonti di guadagno e spese; 1-2, 12-3, 11-4, 10-5, 9-6, 8-7, 7-8, 6-9, 5-10, 4-11, 3-12.
Anatomia: bocca, collo, gola (2) e testa, dalla cima del capo al naso (1); denti; 1ª falange indice palmo destro. Animali: toro. Piante: brionia, brunella, caprifoglio, cascara sagrada, lino, maggiorana, rovo, serpillo.
Mansione lunare (Ibn ‘Arabi): 5 Al Hak‘ah, The White Spot, 21°25’40” Taurus, Universal Body, Ghayn (gh), The Manifest. Nomi di Dio: 13 المصور al-Muṣawwir, Colui che dà forma. 76 Al-Batin (الباطن) The Hidden One.
UCIM: “La malattia è una difesa contro la verità” (L-pI:136); “Quando sono guarito non sono guarito da solo” (L-pI:137).
Il tuo unico scopo è svegliarti dal sogno e ritrovare il tuo vero sé, che seguita a vivere, mentre tu sei perso nell’oblio.
Sole in Toro e Luna in Ariete integrano determinazione, sensualità e pragmatismo con iniziativa, coraggio e spontaneità. Da un lato una salda presenza nella stabilità e negli agi dell’esistenza, dall’altro uno scatto dinamico in agguato pronto a cogliere la palla al volo e aprirsi a nuove potenziali opportunità. Questo binario sprona a perseguire obiettivi luminosi con audacia e spirito d’iniziativa, usando senso pratico, pazienza e determinazione. Quel che conta qui è unire lo slancio entusiastico con la disponibilità e legittimità effettiva a realizzare e completare un’impresa. In questa circostanza è presente il confronto talvolta spietato con la consapevolezza del fallimento inevitabile di ogni obiettivo derivato dai condizionamenti della realtà consensuale. In 2.1 i propositi fondati su una visione distorta e perversa dell’esistenza evidenziano da un lato la loro natura accattivante o intimidatoria, mentre dall’altro palesano la follia di una contraddizione radicale. Il mondo ti esorta, e il più delle volte obbliga, a conseguire stabilità e sicurezza in ciò che si rivela essere provvisorio e impermanente.
“La solita eresia consiste nel negare l’esistenza di un dio che ci ha creato. È un’eresia molto più interessante immaginare la possibilità che un dio ci abbia creato e poi sostenere che non esiste la minima ragione per essere impressionati da questo fatto. E certamente per esserne grati”;
La Luna dopo aver navigato nei Pesci, si è arricchita di sogni e visioni, che ora, passando in Ariete, possono tradursi in azioni o meno. Siamo tuttavia ancora in un processo di incubazione dei sogni, e occorre prendere più tempo per comprenderli e farli emergere propriamente. In questa fase puoi impiegare l’intraprendenza e la passione lunare operando in primo luogo interiormente al fine di cogliere la natura intima dei tuoi propositi, per poi esternarli teatralmente mediante azioni simboliche. Il passaggio della Luna nel segno del Toro permette in seguito di verificare se i tuoi impulsi dinamici sono transitori o se esiste una profonda volontà luminosa ad agire effettivamente.
Quando questo binario è operativo durante il ciclo lunare, prima di compiere azioni radicali nella realtà ordinaria è preferibile pazientare e attendere fino al novilunio, anche se qui hai da fare le tue valutazioni e inoltre nulla ti impedisce di agire nell’immaginario e nelle pratiche rituali. Può essere Luna Nuova in questo mondo, ma non in un altro, per cui capire prima di tutto in che mondo sei in questo momento, senza dare nulla per scontato, è la chiave. Nell’impossibilità di comprenderlo con chiarezza, allora puoi fare delle ipotesi, seguire le indicazioni di chi la sa lunga o rischiare e aprirti al tuo sentire.
Toro e Ariete sono segni consecutivi, in aspetto di semisestile, con energie completamente diverse, ma internamente legate nel fluire dei segni zodiacali. La loro energia opera con grande efficacia quando è sostenuta da una volontà evidente e determinata. Il Toro fornisce il senso di orientamento, la determinazione e la resistenza, per tenere insieme il binario, mentre l’Ariete contribuisce all’iniziativa e al coraggio richiesto per promuovere l’azione. Possono sorgere problemi se l’impazienza dell’Ariete prende il sopravvento, trascurando gli elementi pragmatici del Toro, o se la veemenza marziana è soffocata, con la tendenza a eludere i conflitti, trattenere i risentimenti, somatizzare la rabbia o immagazzinarla fino a farla deflagrare.
2.1 è un momento cruciale per il rilascio e la guarigione, prima d’iniziare un ciclo di rinnovamento pragmatico dell’esistenza. L’obiettivo principale in questa fase è un lavoro di rilascio e resa, per cui può accadere di sentirsi smarriti, appesantiti e trattenuti. Il binario sprona un certo fermento e non poca brama, per cui è fondamentale mantenere un senso di scopo, accettando anche l’incertezza, la paura e la nebulosità come parte del processo. Le domande plausibili sono: c’è qualcosa che mi sobilla? Cosa causa smania, frenesia, ansia, desiderio, rabbia? Come posso rilasciare questa energia senza pregiudicare la mia stabilità o mettere sottosopra l’ambiente in cui mi trovo?
Alla fine dei conti la causa del malessere è l’identificazione con il proprio corpo fisico e la relativa incessante distinzione tra soggetto e oggetto, tra te, il prossimo e qualsiasi altra forma materiale. C’è poco da fare, stai male e soffri perché identifichi te e gli altri con dei corpi fisici. Non c’è via d’uscita da questa situazione. Non importa quanti espedienti patetici usi per venirne fuori, finché identifichi la gente con un corpo fisico è evidente che nessuno ne uscirà mai vivo. Questa cruda constatazione è quanto emerge legittimamente da ogni tua paura.
Nel corso di quel che rimane della vita fisica puoi ricercare se esiste un’identità alternativa a quella del corpo con cui ti immedesimi. Il più delle volte questa ricerca è frustrante perché confronta con un vuoto, un’assenza e un’oscurità devastante. Eppure è proprio in questo vuoto buio, nell’accettazione e comprensione del suo mistero, che dimora forse la rivelazione di chi sei davvero. Scrive Lars Gustafsson:
“Nel profondo di ogni essere umano c’è un enigma nero come la notte. Lo scuro della pupilla altro non è che quella notte priva di stelle, lo scuro giù nel profondo dell’occhio altro non è che il buio stesso dell’universo. Solo come mistero l’uomo assume grandezza e chiarezza sufficienti”.
2.1 acquisisce fervore multidimensionale quando si libera dalle pastoie della realtà consensuale e disgrega i modelli ordinari d’identificazione. Qui l’oggetto, l’altro corpo, su cui si sofferma la percezione separata, cessa di spronare il carosello di forme a sé stanti e si rivela come la pura estensione dell’osservatore. Nell’arte surrealista un processo affine è accennato dalla tecnica critico-paranoica ideata da Salvador Dalì. Il metodo comporta guardare attentamente un oggetto da ritrarre con l’intento di vederne un altro che sarà poi riprodotto nell’opera. In questo modo l’artista può riconoscere apertamente le dinamiche del suo mondo interiore, le matrici dell’incomprensibile agitazione del suo inconscio, definita paranoia, senza essere depistato dalle loro proiezioni sulle forme degli oggetti esteriori. Una delle opere più famose di Dalì (La persistència de la memòria) raffigura degli orologi molli scaturiti dalle suggestioni derivate da un pasto a base di camembert, un formaggio francese molto molle, che l’autore aveva osservato e consumato poco prima di dipingere il quadro. Il formaggio inizialmente era solo l’oggetto, poi è stato incorporato e si è in seguito trasformato in una forma di diversa natura che assimila quella precedente, ossia gli orologi molli. Questi orologi rivelano una percezione alternativa del tempo che, invece di seguitare a ripetersi incessante compiendo ogni volta lo stesso percorso circolare, a un certo punto si fermano e iniziano a colare, proprio come un formaggio molle.
Il tempo scorre e la vita sembra cambiare ogni volta, ma se ti fermi anche solo qualche minuto per guardarti bene attorno, e pure dentro, non puoi fare a meno di avvederti che quel che accade è già successo in tante occasioni, esattamente nello stesso modo, anche se gli attori e i luoghi erano diversi. La vita fluisce e pare modificarsi ogni volta, e solo quando decidi di arrestare tutto o sei costretto a fermarti, allora ti avvedi che non è cambiato proprio nulla. La fine, così come il resto, è inesorabilmente sempre la stessa. Ma se te ne accorgi solo alla fine, in tal caso potrebbe essere troppo tardi, perché l’ansia di provarci ancora una volta ti spinge a dimenticare tutto e a replicare nuovamente una vita senza senso preda dell’ossessione per la ripetizione. Allora, prima che giunga la fine e prima di dimenticare tutto per ripetere ancora e giungere alla stessa fine, fermati! Smettila di agire come un replicante! Guardati bene attorno e pure dentro! Recupera il ricordo di quante altre volte quel che ti accade è già successo.
Il tuo unico scopo in questa vita è svegliarti dal miraggio superficiale delle forme fisiche e sognare in profondità, per ritrovare il tuo autentico sé che seguita a pulsare mentre la tua coscienza è persa in un abbaglio. Si tratta di un miraggio che finisce sempre allo stesso modo, nel dolore e nella miseria. Da un lato c’è l’immensità del vuoto privo di forme in cui puoi slanciarti con audacia, mentre dall’altro seguita la vita mortale marchiata dal segno indelebile della morte. Sospendi questo miraggio, almeno per qualche istante, e guardati bene attorno e pure dentro! Questo attimo può diventare il momento in cui onori finalmente l’appuntamento per incontrare chi sei veramente. “Un giorno dovremo andarcene, una notte discenderemo nella regione del mistero. Qui, veniamo solo per conoscere noi stessi;” scrive il filosofo azteco Nezahualcoyotl “solo di passaggio siamo qui sulla terra”[1].
2.1 articola un palese confronto tra il due e l’uno che pragmaticamente si dispiega nelle dinamiche della vita solitaria e di quella con gli altri, o più precisamente in coppia. Da un lato i benefici della presenza di un partner, dall’altro quelli di essere indipendente, così come i relativi problemi. Ciò che spesso prevale dopo una lunga solitudine è il forte desiderio di passare del tempo con un’altra persona, per cui quando quel momento giunge ne deriva grande gioia. Prima di allora la parte Ariete è irrequieta, agitata, impaziente, con un bisogno impulsivo di soddisfare a tutti i costi il suo desiderio dell’altro. A questo scopo preme sul lato Toro incitandolo a darsi una mossa e a prendere iniziative audaci. Quest’ultimo, pur condividendo talvolta il proposito arietino, tarda a muoversi perché necessita ruminare bene le cose e non vede certo di buon occhio la possibilità di perdere la sua pace e sicurezza. D’altro canto, l’Ariete anela in cuor suo a raggiungere questa pace, ma per farlo ha bisogno di riversare la sua immane energia. Una volta che questo succede si raggiunge un momento di profonda unità, che è poi il senso di 2.2. Successivamente subentra il desiderio di conservare questa unità, di possederla, per cui inizia la fase di contrattazione. Poiché è piacevole stare insieme si tratta di rivendicare il possesso reciproco.
Dopo il contratto del possesso, segue anche la necessità di un contratto d’indipendenza, allorché l’Ariete rivendica la sua autonomia. Alla fine dei conti 2.1 giunge al bivio, quello tra tempo lineare e multidimensionale. Tutto ciò che di piacevole è vissuto nel presente diventa passato nell’attimo stesso in cui è esperito, per cui la presenza dell’altro è anche solitudine, così come la possessione è mancanza, e viceversa. Finché questo non è compreso ne deriva un conflitto frustrante tra un lato che insiste nel restare fermo per possedere ciò che ha e un altro che vuole muoversi per ottenere quanto gli manca. I momenti in cui possiedi ciò che vuoi nel tempo lineare segnalano dei portali che consentono di deviare il tuo percorso dalla realtà separata a quella multidimensionale. In quest’ultima puoi muoverti nel tempo come vuoi, tornando indietro, andando avanti con qualsiasi tipo di velocità, e pure fermandoti. Nel tempo lineare il movimento è in una sola direzione, alla stessa velocità e non puoi quindi arrestarti o invertire il senso di marcia. Tutto è sempre perso nel momento in cui è conseguito. Rimanendo nel tempo lineare perdi sempre tutto, illudendoti di preservarlo fino a quando col cessare della vita o al sopraggiungere di gravi circostanze fisiche ti rendi conto che tutto è davvero perso nella linearità del tempo. Così seguita la vita fino a quando non decidi di scoprire quel mondo in cui niente è mai perduto.
ARTE
Eddie Albert (5Uv) (Rock Island, 22 aprile 1906) attore, attivista statunitense.
André Bauchant (9Npr) (Château-Renault, 24 aprile 1873) pittore naïf francese; Quatre amours dans les fleurs.
Georges Braque (9SNPp) (Argenteuil, 13 maggio 1882) pittore cubista, scultore francese.
Frederic Edwin Church (Hartford, 4 maggio 1826) pittore statunitense; The Heart of the Andes.
Salvador Dalí (4) (Figueres, 11 maggio 1904) pittore, scultore, scrittore, fotografo, cineasta, sceneggiatore spagnolo; La persistenza della memoria; Metamorfosi di Narciso; L’Ultima Cena (vedi immagine); Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia; Cestino di pane; P. Morrison, Little Ashes.
Toni Fabris (Bassano del Grappa, 10 maggio 1915) scultore, regista italiano; Gli uomini sono stanchi.
Jean Fautrier (7) (Parigi, 16 maggio 1898) pittore tachista, scultore francese; Forêt de Port-Cros.
Ernst Kirchner (3NpSv) (Aschaffenburg, 6 maggio 1880) pittore espressionista/cubista, scultore tedesco; Farbentanz.
Tamara de Lempicka (Varsavia, 16 maggio 1898) pittrice polacca Art Déco; Amethyst.
Frederick Sandys (Norwich, 1º maggio 1829) pittore preraffaelita, disegnatore inglese; Morgan le Fay; Mary Magdalene.
Ugo Signorini (Firenze, 1º maggio 1935) artista, pittore italiano; Santuario Madonna del Carmine (Capannori).
ASTR/ESOT.
Grazia Bordoni (5Pi) (Padova, 9 maggio 1945) astrologa italiana.
Walter Preuss (1) (Elbing, 6 maggio 1902) astrologo tedesco.
Alfredo Uchoa (1Uf) (Murici, 21 aprile 1906) militare brasiliano, testimone UFO.
FIL/PSIC.
William Kingdon Clifford (Exeter, 4 maggio 1845) matematico, filosofo britannico.
Johann Gottlieb Fichte (Uv) (Rammenau, 19 maggio 1762) filosofo idealista tedesco, Grundlage der gesamten Wissenschaftslehre. “L’io è finito perché deve essere delimitato, però in questa finitezza è infinito perché il confine può essere spostato sempre più in là, all’infinito”.
Immanuel Kant (2SfUb) (Königsberg, 22 aprile 1724) filosofo illuminista tedesco; Kritik der praktischen Vernunft; Die Metaphysik der Sitten. “Agisci in modo da considerare l’umanità, sia nella tua persona, sia nella persona di ogni altro, sempre anche al tempo stesso come scopo e mai come semplice mezzo”.
Nezahualcoyotl (Texcoco, 28 aprile 1402) filosofo, re, guerriero, architetto, poeta azteco.
Thomas Reid (Strachan, 26 aprile 1710) filosofo scozzese; The Intellectual Powers of Man.
Norman Kemp Smith (Dundee, 5 maggio 1872) filosofo neorealista scozzese.
LETT.
Jean-Dominique Bauby (Parigi, 23 aprile 1952) giornalista francese; J.Schnabel, Le Scaphandre et le Papillon*.
Gottfried Benn (8) (Mansfeld, 2 maggio 1886) poeta, scrittore, saggista, dermatologo tedesco espressionista, nichilista; Morgue; Gehirne; H.Sanders-Brahms, Mein Herz – niemandem!m; “L’essenza dell’arte è riserbo infinito”.
Robin Blaser (3) (Denver, 18 maggio 1925) autore, poeta statunitense.
Laura Bosio (Vercelli, 10 maggio 1953) scrittrice italiana; Annunciazione.
Robert Browning (9Ni) (Camberwell, 7 maggio 1812) poeta, drammaturgo britannico; Bells and Pomegranates*; Transcendentalism: A Poem In Twelve Volumes*; Dramatis Personae; The Ring and the Book; “Dio è nel suo Paradiso | tutto va bene sulla terra!”. “Sì, dammi la bocca, gli occhi, la fronte, | e insieme mi prendano ancora – un solo sguardo | ora mi avvolgerà per sempre | per non uscire mai dalla sua luce, | anche se fuori è tenebra. | Tienimi sicura, avvinta | al tuo sguardo eterno. Le pene | d’un tempo, dimenticate, e il terrore |futuro, sfidato – non è mio | il passato né il futuro – guardami!”.
Robin Cook (Up) (New York, 4 maggio 1940) medico, scrittore statunitense di thriller medici.
Jayne Cortez (11) (Fort Huachuca, 10 maggio 1934) poetessa afroamericana.
Walter De La Mare (7Nv) (Charlton, 25 aprile 1873) poeta, scrittore britannico.
Yehiel De-Nur (Sosnowiec, 16 maggio 1909) scrittore polacco-israeliano; “I desideri ardenti che si annidano nel cuore umano, sono come semi gettati nell’invisibile grembo del cosmo. Essi fioriscono, per lo più, ma quasi sempre in forma tale che il cuore che li ha concepiti non riesce a riconoscerli”.
Romain Gary (7Nf) (Vilnius, 8 maggio 1914) scrittore francese; PG: Les racines du ciel (Le radici del cielo), La vie devant soi; “Molte persone si sentono male nella loro pelle perché non è la loro”; “Quando si sta bene insieme non si ha nessun bisogno di mentirsi, di rassicurarsi. Direi, anzi, che la gioia la si riconosce dal silenzio. Quando la comunione è vera e intera, senza infingimenti, solo il silenzio può esprimerla”.
Ofelia Giudicissi Curci (Pallagorio, 11 maggio 1934) poetessa, scrittrice, archeologa italiana.
Salvator Gotta (1NPp) (Montalto Dora, 18 maggio 1887) scrittore italiano.
LARS GUSTAFSSON (Västerås, 17 maggio 1936) scrittore svedese; En biodlares död* (Morte di un apicultore); Fru Sorgedahls vackra vita armar* (Le bianche braccia della signora Sorgedhal); Berättelser om lyckliga Människor (Storie di gente felice); Dekanen (Il Decano); “La solita eresia consiste nel negare l’esistenza di un dio che ci ha creato. È un’eresia molto più interessante immaginare la possibilità che un dio ci abbia creato e poi sostenere che non esiste la minima ragione per essere impressionati da questo fatto. E certamente per esserne grati”; “Quel dio creatore non era il nostro Dio, quel Cristo che fu così male accolto non era suo figlio, ma l’emissario di un altro mondo completamente diverso, un messaggero che aveva cercato di raccontare che in questa crudele gabbia di ferro della Natura creata noi non siamo affatto di casa”.
Jan de Hartog (6) (Haarlem, 22 aprile 1914) drammaturgo olandese.
August von Kotzebue (8) (Weimar, 3 maggio 1761) scrittore, drammaturgo tedesco.
Anthony Lawrence (6) (Tamworth, 27 aprile 1957) poeta australiano.
Barry B. Longyear (Harrisburg, 12 maggio 1942) scrittore di fantascienza, sceneggiatore statunitense; HA/NB (Enemy Mine*).
Rosetta Loy (Roma, 15 maggio 1931) scrittrice italiana; PC (Le strade di polvere).
Hector Malot (1) (La Bouille, 20 maggio 1830) scrittore francese.
Naomi Novik (New York, 30 aprile 1973) scrittrice statunitense di romanzi fantasy; LC/NB (Uprooted*); LC (Spinning Silver); His Majesty’s Dragon*, A Deadly Education.
Katherine Anne Porter (Indian Creek, 15 maggio 1890) giornalista, scrittrice, attivista statunitense; PP (Collected Stories); Ship of Fools; “I miracoli sono istantanei, non possono essere evocati, ma vengono da soli, di solito in momenti improbabili e per coloro che meno se li aspettano”.
Thomas Pynchon (Up) (Glen Cove, 8 maggio 1937) scrittore statunitense; The Crying of Lot 49; Gravity’s Rainbow; Slow Learner; V.; “Non c’era differenza tra il comportamento di un dio e le operazioni del puro caso”.
Jacqueline Saint-Jean (Upv) (Saint-Gelven, 1° maggio 1935) scrittrice, poetessa francese.
Terry Southern (Alvarado, 1º maggio 1924) scrittore, sceneggiatore statunitense; Dr. Strangelove.
Rabindranath Tagore (Pp) (Calcutta, 7 maggio 1861) poeta, drammaturgo, scrittore, filosofo bengalese, NL; Gitanjali; “Vai in alto, raggiungi le stelle nascoste dentro di te. Sogna profondamente, perché ogni sogno precede la meta”.
Giovanni Testori (3) (Novate Milanese, 12 maggio 1923) scrittore, drammaturgo italiano; L’Arialda; La monaca di Monza; Tentazione nel convento; “E adesso venite giù, o morti. Venite. Perché, se i vivi sono cosi, meglio voi. Meglio la vostra compagnia. Venite tutti. E portateci nelle vostre casse. Là almeno queste quattro ossa avranno finito di soffrire e riposeranno in pace. Venite. Venite”.
Ilaria Tuti (Gemona del Friuli, 26 aprile 1976) scrittrice italiana; Fiori sopra l’inferno*; “E’ l’eclissi della mente a togliermi il sonno, perché altro non sono se non i miei pensieri, i ricordi, le speranze legate ai sogni. Altro non sono se non queste emozioni e la mia dignità”.
MUSICA
Jean-Claude Annoux (10Up) (15 maggio 1939) compositore, cantante francese, Aux jeunes loups.
Giuseppe Armanini (12NvPp) (Milano, 14 maggio 1874) tenore italiano.
Sys Bjerre (Vanløse, 15 maggio 1985) cantante pop danese, “Alle Mine Veninder”.
Fred Chichin (4Ui) (Clichy, 1° maggio 1954) cantante, cantautore rock francese.
Steve Clark (Sheffield, 23 aprile 1960) chitarrista, cantautore hard rock inglese (Def Leppard).
Fabrizio Coppola (2.1/2) (Milano, 19 maggio 1974) cantautore rock italiano, “Ogni cosa è illuminata”.
Andrea Corr (Dundalk, 17 maggio 1974) cantautrice folk, musicista, compositrice, attrice irlandese; “Breathless”.
Bartolomeo Cristofori (Padova, 4 maggio 1655) produttore italiano di strumenti musicali.
Christopher Cross (11) (San Antonio, 3 maggio 1951) cantautore pop rock statunitense; GA (Sailing); “The Light is On”; “Arthur’s Theme”; “All Right”.
Massimo Di Cataldo (6NrSv) (Roma, 25 aprile 1968) cantautore pop, attore italiano; “Liberi come il sole”; “Anime”; “Camminando”.
Casey Donovan (5) (Sydney, 13 maggio 1988) cantante pop australiana.
Anne Dudley (Chatham, 7 maggio 1956) compositrice britannica di colonne sonore; AA (The Full Monty).
Ian Dury (4) (Harrow, 12 maggio 1942) cantautore R&R britannico; M. Whitecross, Sex & Drugs & Rock & Roll.
Enrique Iglesias (8) (Madrid, 8 maggio 1975) cantante pop, attore, produttore spagnolo; “Hero”*; “El Perdón”; “Nos fuimos lejos”; “Súbeme la radio”.
Jackie Jackson (Gary, 4 maggio 1951) cantante R&B, musicista, ballerino statunitense.
Janet Jackson (Gary, 16 maggio 1966) cantautrice pop, ballerina, attrice, compositrice statunitense; “Rhythm Nation”*.
Keith Jarrett (8) (Allentown, 8 maggio 1945) pianista, compositore fusion/jazz statunitense; Gurdjieff: Sacred Hymns.
Steve Knightley (Southampton, 30 aprile 1954) cantautore, musicista folk/roots inglese (Show of Hands); “Roots”.
Mary Lambert (Everett, 3 maggio 1989) cantante pop, cantautrice, poetessa statunitense.
Ruggero Leoncavallo (7Pp) (Napoli, 23 aprile 1857) compositore, autore di opere liriche italiano; Pagliacci.
Ian McCulloch (Liverpool, 5 maggio 1959) cantante post-punk inglese (Echo & the Bunnymen); “Candleland”.
Mary MacGregor (Saint Paul, 6 maggio 1948) cantante folk/country statunitense.
Mick Mars (Terre Haute, 4 maggio 1951[3]) (Robert Alan Deal) chitarrista statunitense (Mötley Crüe); J. Tremaine, The Dirt.
Mirkoeilcane (Roma, 6 maggio 1986) (Mirko Mancini) cantautore pop rock, musicista italiano.
Massimo Ranieri (5) (Napoli, 3 maggio 1951) cantante, attore, conduttore, showman, regista italiano; SR (“Perdere l’amore”); “Rose rosse”; “La voce del silenzio”.
Rema (Divine Ikubor) (Benin City, 1º maggio 2000) cantante, rapper nigeriano, Calm Down.
Mario Scrivano (Pinerolo, 9 maggio 1945) cantautore beat, paroliere, compositore italiano.
Emma Shapplin (Savigny-le-Temple, 19 maggio 1974) cantante, soprano francese; Dolce Veneno; Miserere, Venere.
Randy Travis (2) (Marshville, 4 maggio 1959) cantautore country/gospel statunitense; “Forever and Ever”; “Amen”.
Bill Ward (Birmingham, 5 maggio 1948) batterista, compositore britannico (Black Sabbath).
Stevie Wonder (7Ni) (Saginaw, 13 maggio 1950) cantautore soul, polistrumentista, compositore, produttore statunitense; sostenitore regime ucraino; “Contract on Love”; “I Just Called to Say I Love You”; “Pastime Paradise”.
POLIT/ECON.
Susanna Agnelli (8Ur) (Torino, 24 aprile 1922) politico, scrittrice italiana; PB (Vestivamo alla marinara).
Lucrezia Borgia (5) (Subiaco, 18 aprile 1480) castellana italiana, figlia di papa Alessandro VI.
Carlo XVI Gustavo (5Pi) (Solna, 30 aprile 1946) re di Svezia.
David Filo (Wisconsin, 20 aprile 1966) cofondatore Yahoo!
Malcolm X (10SfPb) (Omaha, 19 maggio 1925) politico statunitense, attivista diritti umani; S. Lee, Malcolm X; R. King, One Night in Miami…
Nicola II di Russia (Carskoe Selo, 18 maggio 1868) ultimo imperatore di Russia; F.Schaffner, Nicholas and Alexandra.
Pol Pot (Prek Sbauv, 19 maggio 1925) rivoluzionario, politico, dittatore cambogiano, capo dei khmer rossi.
Maximilien Robespierre (11Si) (Arras, 6 maggio 1758) politico, avvocato, rivoluzionario francese.
Antonio Salazar (6) (Vimieiro, 28 aprile 1889) politico, economista, dittatore portoghese.
Oskar Schindler (Sv) (Svitavy, 28 aprile 1908) industriale tedesco; S. Spielberg, Schindler’s List.
Pieter Jelles Troelstra (8Pp) (Leeuwarden, 20 aprile 1860) politico, rivoluzionario comunista olandese; P. Verhoeff, The Moving True Story of a Woman Ahead of Her Time.
Mosab Hassan Yousef (Ramallah, 5 maggio 1978) agente segreto palestinese-israeliano; N. Schirman, The Green Prince.
SPETTACOLO
David Attenborough (Uv) (Isleworth, 8 maggio 1926) divulgatore scientifico, documentarista, naturalista britannico; BA (Planet Earth II; EA Blue Planet II; D.A‘s Natural History Museum Alive; Flying Monsters 3D with D.A); EA (Seven Worlds One Planet; Our Planet); The Private Life of Plants; The Living Planet: A Portrait of the Earth.
Cate Blanchett (2Sv) (Melbourne, 14 maggio 1969) attrice australiana; AA/BA (The Aviator; GG Blue Jasmine); An (GG Elizabeth; Notes on a Scandal; Elizabeth: The Golden Age; CV/GG I’m Not There; Carol); Lord of the Rings; The Hobbit.
Cristina Comencini (Roma, 8 maggio 1956) regista, sceneggiatrice, scrittrice, drammaturga italiana; An (La bestia nel cuore).
Daniel Day-Lewis (2.1/2) (Londra, 29 aprile 1957) attore britannico; AA/BA (My Left Foot; GG There Will Be Blood; GG Lincoln); An (In the Name of the Father; BA Gangs of New York; Phantom Thread).
Tony Goldwyn (Los Angeles, 20 maggio 1960) attore, regista, produttore statunitense, Conviction; Ghost.
Sally Hawkins (Londra, 27 aprile 1976) attrice britannica; An (The Shape of Water; Blue Jasmine); GG/Sb (Happy Go Lucky).
Rolf de Heer (Heemskerk, 4 maggio 1951) regista, sceneggiatore, produttore olandese-australiano; LA (Bad Boy Bubby); The Quiet Room; Charlie’s Country.
Lance Henriksen (SvUp) (New York, 5 maggio 1940) attore statunitense; SA (Hard Target); The Pit and the Pendulum.
Dennis Hopper (9Sr) (Dodge City, 17 maggio 1936) attore, regista, sceneggiatore statunitense; An (Easy Rider; Hoosiers).
Nicholas Hytner (Manchester, 7 maggio 1956) regista, produttore britannico; TA (Carousel; The History Boys); The Madness of King George; The Lady in the Van; The Crucible.
William Inge (6Pf) (Independence, 3 maggio 1913) drammaturgo, sceneggiatore, scrittore statunitense; AA (Splendor in the Grass).
Tamara Jenkins (Filadelfia, 2 maggio 1962) regista, sceneggiatrice, attrice statunitense; An (The Savages); Private Life.
Joe Johnston (Austin, 13 maggio 1950) regista, scenografo, produttore, effettista, scenografo statunitense; AA (Raiders of the Lost Ark); October Sky; Jumanji; Hidalgo; The Wolfman.
Henry Koster (Berlino, 1º maggio 1905) regista, sceneggiatore tedesco-statunitense; GG (The Robe); An (The Bishop’s Wife).
Jodhi May (Londra, 1º maggio 1975) attrice britannica; PI (A World Apart).
Kenji Mizoguchi (Tokyo, 16 maggio 1898) regista, sceneggiatore giapponese; I racconti della luna pallida d’agosto; Gli amanti crocifissi.
Samantha Morton (Nottingham, 13 maggio 1977) attrice, regista britannica; An (Sweet and Lowdown; In America); SA (Minority Report); GG (Longford); BA (The Unloved).
Max Ophuls (Saarbrücken, 6 maggio 1902) regista, sceneggiatore tedesco-francese; An (Le Plaisir); BA (La Ronde); Lola Montès. Letter From an Unknown Woman*.
Gérard Oury (6) (Parigi, 29 aprile 1919) regista, attore, sceneggiatore francese.
Stefania Rocca (Torino, 24 aprile 1971) attrice italiana.
Bertrand Tavernier (3) (Lione, 25 aprile 1941) regista, sceneggiatore, produttore francese; An (Coup de Torchon); BA (La vie et rien d’autre); CC (Que la fête commence; Capitaine Conan*; PM Un dimanche à la campagne); GB (L’appât); NA (Autour de Minuit); SB (L’horloger de Saint-Paul); LO.
Chow Yun-fat (Isola di Lamma, 18 maggio 1955) attore, fotografo hongkonghese.
SPIRIT/REL.
Anagarika Govinda (Waldheim, 17 maggio 1898) fondatire dell’ordine dell’Arya Maitreya Mandala, esponente tedesco del buddismo tibetano, dell’Abhidharma e della meditazione buddista, pittore e poeta. Art and Meditation, The Way of the White Clouds, Creative Meditation and Multi-Dimensional Consciousness. “Tu che vivi silenzioso nel fondo del cuore, rivelaci l’ immensa tua realtà, fa che viviamo la tua viva presenza. Liberarci dalle catene del desiderio, dalla schiavitù dei nostri meschini scopi, dal miraggio del nostro limitato egoismo. Rivestici della tua luminosa saggezza, infiammaci del tuo ardente amore che avvolge e abbraccia le tenebre. Come la luce che custodisce il punto oscuro della fiamma, come l’amore materno che avvolge la vita che cresce nell’ oscura matrice. Come la terra che difende il germe sepolto nel cuore del seme. Fa che siano il germe da cui nascerà la tua luce, che possiamo rompere il guscio del nostro egoismo. Come il seme che muore per ritrovare la vita, fa che passiamo senza paura la soglia della morte iniziatica. Che ci risvegliamo a una vita più vasta e differente, la vita del tuo amore che tutto abbraccia, l’amore della tua sapienza cui niente è nascosto”.
Kathryn Kuhlman (6Pf) (Concordia, 9 maggio 1907) evangelista, guaritrice statunitense; I Believe in Miracles.
Caterina de’ Ricci (Firenze, 23 aprile 1522) religiosa, santa italiana.
Sigillo: un quadrato con al suo interno un fiotto tripartito e nella sua base esterna una pietra dorata. La visione mostra un animale che ha scavato una piccola cavità vicino al tronco di un albero. In quel punto ti fermi, chiudi gli occhi e sogni di essere alla ricerca di quanto maggiormente desideri. Dopo poco arrivi in un’oasi incantata dove trovi l’oggetto della tua ricerca. Allora, ti svegli e noti un’aquila che vola e si ferma su un ramo dell’albero. Questo ramo si spezza e l’aquila cade a terra. Ciò gli consente di scorgere la cavità. L’aquila entra nella cavità e in seguito esce con una pietra dorata di cui ti fa dono per poi volare nuovamente nel cielo.
Riferimento handoriano: 2.1 corrisponde alla Nazione di Bekrun (BATIN), nello Stato di Brento. Sita al confine con le Nazioni Unite di Handor, possiede un territorio con estese pianure, verdi praterie, boschi, alcuni lievi innalzamenti e spuntoni rocciosi di bekrunite, la gemma nazionale, un quarzo opaco dal colore rosso ocra. Bekrun è la nazione dei baroni di Brentan, che stabilirono l’avamposto primordiale dello stato di Brento e furono gli artefici di numerose imprese eroiche di resistenza durante il dominio Bodo. Le città vicarie della nazione sono il Barone d’Oignon, il Barone Baigle, la Benediction Neuf Mitra. Bekr de Basrhin è una trinità a statuto speciale per la presenza del Black Batallion e le attività di simulazione cruenta del capoluogo Bra, laddove la trinità di Bekr Hautrhin ospita le speciali forze invasive della Bekr Offensive. Omicron, capoluogo dell’omonima trinità, è nota per la sua cinta muraria ricoperta di gemme e per la pianta visionaria omonima. Le squadre principali sono: Baldaquin e Octagon. È un’area di vistosa opulenza, data la sua vicinanza con gli Stati del Nord e i copiosi bottini derivati dalle loro invasioni, tra cui la preziosa Pidrah. La capitale, Okra, è nota per gli ampi viali, affiancati da palazzi rossi, culminanti nella piazza Olga Okra con le due torri del Palazzo dei Baroni Bekruni. Nei dintorni orientali si trovano le rovine dell’antica capitale, Huan, dove sono custodite le chiavi di accesso alla metropoli di Bolinda, centro dell’Impero di Kopolia, debellata definitivamente dai bekruniani nell’era 1. Altre aree rilevanti sono Bekr de Basrhin, una trinità a statuto speciale per la presenza del Battaglione Nero e le attività di simulazione cruenta del capoluogo Bra, e Omicron, nota per la cinta muraria ricoperta di gemme e la pianta visionaria omonima. Bharatvarsha (2.1.12) è citata in Provisoria.
The Trinities of Bekrun (BATIN)
Code | Trinity | Head City | Squares |
2.1.1 | Bekr Hautrhin | Bekr Colmaren | |
2.1.2 | Baron d’Oignon | Baron d’Oignon | |
2.1.3 | Bekr de Basrhin | Bra | Oma (divine sound). |
2.1.4 | Okra | Okra-Olga | Bela (jasmine), Bhan (awareness), Bina (lute), Barn, Boon, Open, Omen, Baqa (subsistence), |
2.1.5 | Bafta | Bafta/Beyond Perception | Baron, Beeja (seed), Bhama (splendour), Bhana (light), Bhasa (luster), Bhola (innocent), Bhora (morning), Bodha (understanding), Bunda (drop), |
2.1.6 | Bodran (Baraka) | Blazon (Badana) | Babula (madness), Barkha (rain), Basera (resting place), Bavala (mad), Bhadra (blessed), Bhajan (devotional song), Bhasha (language), Bhavya (potential), Bhikha (offering), Bhuman (earth), Bhusha (ornament), Bimala (pure), Beacon, Origin, Baqara (giovenca) |
2.1.7 | Omicron | Omicron | Bagicha (garden), Bhadren (blessed), Bhavana (emotional), Bhavata (beloved), Bhumika (earth), Octagon, |
2.1.8 | Borraine | Obsidian | Basilica, Body as a Means of Communication |
2.1.9 | Beufmitra | Neufmitra | Baldaquin, Battalion, Origins of Separation |
2.1.10 | Beck Baron | Blackthorn | |
2.1.11 | Orion Baron | Benediction | |
2.1.12 | Bharatvarsha | Baigle Baron | |
Other Names: Babylon, brown, bonanza, odeon, option, oxygen.
Unità territoriale: FRANCIA, ALSACE, Bas-Rhin: Strasbourg (3), Haguenaus, Saverne, Wissembourg, Molshein, Sélestal-Erstein (2); Hauteh-Rhin: Colmar, Ribeauvillé, Guebwiller (1), Mulhouse, Altkirch, Thann (12). LORAINE, Moselle: Metz, Boulay-Moselle, Forbach (7), Thionville-Est, Thionville-Ouest, Sarrebourg, Sarreguemines, Château-Salins (6); Meurthe-et-Moselle: Nancy (5), Lunéville, Briey, Toul (4); Vosges: Épinal (8), Neufchâteau, Saint-Die-des-Vosges (9); Meuse: Bar-le-Duc, Commercy (10), Verdun (11).
Provisional Territorial Unit:
REGION D2-1: FRANCE
Alsace, Lorraine
D2-1-1 Alsace, Haute-Rhin: Colmar (Colmar, Ribeauvillé, Guebwiller), FR-68
D2-1-2 Alsace, Bas-Rhin: (Haguenaus, Saverne, Wissembourg, Molshein, Sélestal-Erstein), FR-67
D2-1-3 Alsace, Bas-Rhin: Strasbourg (Strasbourg-Ville, Strasbourg-Campagne), FR-67
D2-1-4 Lorraine, Meurthe-et-Moselle: (Lunéville, Briey, Toul), FR-54
D2-1-5 Lorraine, Meurthe-et-Moselle: Nancy (Nancy), FR-54
D2-1-6 Lorraine, Moselle: (Thionville-Est, Thionville-Ouest, Sarrebourg, Sarreguemines, Château-Salins), FR-57
D2-1-7 Lorraine, Moselle: Metz (Metz-Ville, Metz-Campagne, Boulay-Moselle, Forbach), FR-57
D2-1-8 Lorraine, Vosges: Épinal (Épinal), FR-88
D2-1-9 Lorraine, Vosges: (Neufchâteau, Saint-Die-des-Vosges), FR-88
D2-1-10 Lorraine, Meuse: Bar-le-Duc (Bar-le-Duc, Commercy), FR-55
D2-1-11 Lorraine, Meuse: (Verdun) FR-55
D2-1-12 Alsace, Haute-Rhin: (Mulhouse, Altkirch, Thann), FR-68
NOTE:
[1] Nezahualcoyotl cit. in Joan Stoltman, The Rise and Fall of the Aztec Empire, New York, Lucent Press, 2018, p. 52
[2] Steve Wonder, Contract on Love, 1962.
[3] Data di nascita alternativa, 4 aprile 1955 (1.6).