Il motivo per cui gli esseri umani non sono interessati a capire chi sono davvero, per cui ne deriva che è alquanto improbabile che riusciranno mai a saperlo, è dovuto al fatto che essi sono pienamente convinti di sapere già chi sono.
Sin da bambino ogni essere umano è sempre riuscito a rispondere prontamente alla domanda “chi sei?”, fornendo il nome di nascita, così come eventuali approfondimenti quali cognome, stato civile, professione e altre generalità. Inoltre, nel caso preferisca non dare troppa confidenza, ogni essere umano può rispondere dicendo semplicemente: “sono un uomo” o “sono una donna” o altri eventuali generi sessuali, così come può rispondere, ancor più vagamente dicendo “sono un essere umano”. Quest’ultima è ovviamente l’ammissione più inconfutabile possibile nel mondo umano.
Per questo motivo, chiunque sia davvero interessato a capire chi è dovrebbe proprio iniziare con il mettere in dubbio radicalmente il fatto di essere un umano. Io questo l’ho fatto già da tempo e sebbene non sia ancora riuscito a capire chi sono, almeno mi sono tolto la soddisfazione.
PS: Tutte le informazioni fornite in questo post sono presentate unicamente per stimolare la consapevolezza e le intuizioni del lettore, e non sono intese a sostituire la sua ricerca ed esperienza diretta. Questo scritto non costituisce l’enunciazione di verità assolute, bensì di un punto di vista limitata, parte di una visione più ampia o di messaggi strategici intesi a scuotere la coscienza dall’assuefazione a pregiudizi e idee fisse.