Roberto Assagioli: nato il 27 febbraio 1888, è il fondatore della Psicosintesi ed il primo psicologo occidentale a definire una mappa globale della psiche umana che incorpora la spiritualità. Assagioli descrive la psicosintesi come un approccio inclusivo alla psiche che inizia dalla premessa che l’unità esiste. Ne consegue che non diventiamo il tutto, siamo già il tutto. Quindi, piuttosto che avere a che fare ostinatamente con le nostre identità separate, tentando di districarci dalla capricciosità della Configurazione Arbitraria Umana, Assagioli invita a spostare l’attenzione sulla totalità che effettivamente siamo. Il suo approccio si focalizza sul risveglio del nostro vero potenziale e si basa su una profonda fiducia riguardante le capacità della psiche umana. Sviluppando il suo metodo Assagioli attinse abbondantemente dall’astrologia, dalla psicologia esoterica, dal lavoro di Alice Bailey e dallo sciamanesimo.
Una delle tecniche di Assagioli prevede la connessione con una Guida Interiore con cui il paziente si connette per ricevere indicazioni dirette. In questo contesto il terapista opera semplicemente come assistente con il cliente che fa le domande e riceve le risposte dalla Guida Interiore: il Sé Superiore del cliente. Questo permette ai clienti di recuperare e risvegliare il loro potere, di essere autonomi e non dipendere da un’autorità esterna, rivolgersi alle loro risorse interiori e scoprirle. Assagioli fu anche molto pragmatico e constatò che diversi pazienti non riuscivano a connettersi con la Guida Interiore. In questi casi impiegò tecniche per rafforzare la volontà personale come via di accesso alla volontà spirituale.
Assagioli è nato con il Sole in Pesci, la Luna in Vergine e l’Ascendente in Cancro.
© Franco Santoro